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Nel momento in cui siamo impegnati a camminare oppure a correre, attività che a noi appaiono molto semplici e istintive, il nostro organismo in realtà sta portando a compimento una serie molto complessa di passaggi, ognuno dei quali è necessario per rendere il movimento fluido. Nel corso di queste operazioni, banali eppure al tempo stesso molto complesse, l'energia dal suolo dovrebbe essere assorbita dal tallone e trasferita gradualmente alle caviglie, alle ginocchia, passando per la colonna vertebrale per arrivare fino alla sommità del capo.
Ne deriva che un posizionamento sbagliato del piede può comportare squilibri a livello di tutto l'organismo, in particolar modo sulle ginocchia e sulla colonna vertebrale. Spesso non si comprende l'origine di questi disturbi, oppure si tende a trascurarli finché non diventano davvero seri. Per fortuna grazie a qualche pratica semplice, è possibile mantenere i piedi sani e vivere meglio.
Tra le tante meraviglie che riescono a stupirci quando ci soffermiamo ad ammirare la perfezione del nostro organismo, vi è sicuramente anche la capacità dei nostri piedi di riuscire ad adattarsi a diversi terreni, tra cui sabbia, erba, cemento e molti altri. Paradossalmente le scarpe, pensate per darci riparo e proteggerci da urti e lesioni, possono ridurre la nostra abilità nel calpestare i vari elementi naturali. Al contrario, camminare a piedi nudi può rappresentare uno dei primi passi per ripristinare la salute del corpo partendo dalle sue fondamenta. Nell'ottica di capire perché una camminata a piedi scalzi può andare a beneficio di tutto il corpo basta riflettere sul processo di apprendimento di un bambino che sta imparando a camminare. I genitori, su consiglio degli esperti medici, lasciano che ciò avvenga senza scarpe, dato che quest'ultime potrebbero influenzare il modo in cui un bambino impara a usare i muscoli e le ossa. Inoltre, i piccoli riescono ad acquisire la consapevolezza del proprio corpo nello spazio grazie alla camminata a piedi nudi. Man mano che cresciamo, l'uso costante delle scarpe ci porta in parte a diminuire i benefici acquisiti: ecco perché sempre più persone hanno deciso di praticare esercizio fisico a piedi nudi.
Il beneficio principale che deriva dal camminare a piedi nudi si ritrova nel ripristino di un modello di camminata naturale. Eppure, sono molti altri i vantaggi di questa pratica, tra cui un maggiore controllo della posizione del piede quando aderisce al suolo e un miglioramento dell'equilibrio, nonché della percezione e della consapevolezza del proprio corpo; migliora notevolmente la meccanica del piede, che di riflesso può comportare un'andatura più fluida e stabile. La caviglia è molto meno sollecitata e il corpo gode di un'adeguata stabilità, una caratteristica che protegge anche i legamenti. Senza contare che chi soffre di borsiti, deformità o patologie del piede, può ridurre il dolore che deriva dall'indossare scarpe che non si adeguano alla propria conformazione. Camminare a piedi scalzi permette di rafforzare i muscoli delle gambe, che offrono a loro volta maggiore supporto per la regione lombare. Se sei interessato ad approfondire come e quanto la tecnica della camminata scalza può aiutarti a mantenere i tuoi piedi in salute, leggi il volume "Piedi sani, corpo Sano". Potrai scoprire anche tanti altri consigli utili per migliorare la tua camminata, acquisendo maggiore consapevolezza delle pratiche che possono andare a beneficio dei tuoi piedi.
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