In estate chi non vuole starsene all’aria aperta per prendere una boccata d’aria a torso nudo, magari in riva al mare o a bordo piscina? Pare che la passione sia condivisa anche da insetti un po’ molesti come zanzare, api, vespe o addirittura zecche. Come comportarsi in caso di spiacevoli incontri? Qualche giorno fa mi è capitata una insolita coincidenza che mi ha fatto sperimentare un paio di rimedi veramente efficaci. Mentre mi trovavo a bordo piscina mi telefona mia cognata per chiedermi come gestire una puntura d’ape perché il mio nipotino è appena stato punto in spiaggia. Prontamente le rispondo di usare Camomilla Romana. Pochi minuti dopo mia figlia, mentre sta per immergersi in piscina, viene punta per ben due volte sulla schiena da una vespa. Famiglia sotto attacco!

La distendo sul lettino, verifico che non le sia rimasto il pungiglione e le faccio cadere una goccia di olio di camomilla direttamente sulle due punture per lenire il fastidio immediato. In pochi secondi giunge il sollievo, ma non ancora soddisfatta procedo al trattamento completo: miscelo un quarto di cucchiaino da the di bicarbonato di sodiocon 2 gocce di camomilla romana, poi aggiungo poca acqua ottenendo un composto che applico sui punti visibilmente irritati, poi copro il tutto con un panno leggermente umido. Mia figlia si rilassa immediatamente e, dopo circa 10 minuti, scosto il panno notando che la parte non è più arrossata. Altri 10 minuti circa e quasi non si vedono più i due punti dove la vespa aveva colpito. Il tempo di verificare il tutto e mi rimetto in contatto con mia cognata per sapere come ha gestito la sua emergenza. Non avendo camomilla a disposizione dice di avere usato Melaleuca e Lavanda dopo avere rimosso il pungiglione, ottenendo analoghi risultati. In realtà l’olio di melaleuca non è il più indicato in questi casi ma, in mancanza d’altro, pare abbia sortito comunque buoni risultati.

Anche il mio rimedio non è stato il più idoneo, anche se è risultato molto efficace. Quella ricetta infatti vale per le punture d’ape, ma io ancora non sapevo che la puntura fosse di vespa. Il rimedio principale consigliato in caso di punture di vespa è il seguente:

  • 1 goccia di Basilico
  • 2 gocce di Camomilla Romana
  • 2 gocce di Lavanda
  • un cucchiaino di aceto di mele

Gli oli più indicati in caso di puntura di ape o vespa sono quello di camomilla romana, basilico, lavanda, citronella, limone, menta piperita e timo. Per le punture di ragnol’elenco è il medesimo ma senza la camomilla. Per le punture di zecche la faccenda è molto più delicata perché bisogna procedere alla completa rimozione del parassita per poi lenire con frequenti applicazioni di olio di lavanda. Se possibile meglio comunque ricolgersi a un professionista perché la zecca è un parassita piuttosto ostico e infestante.

Con le zanzare il rimedio è più facile: gli oli con azione lenitiva sono lavanda ed elicriso, ma dōTERRA viene in nostro aiuto con l’efficace TerraShield, una miscela molto utile sia come repellente che come lenitivo post-puntura.